lunedì 16 gennaio 2012

Francesca Rettondini: "Sono stata fortunata"

Era sulla Costa Concordia affondata a largo del Giglio

E' scampata al disastro. Francesca Rettondini era sulla Costa Concordia affondata a largo dell'isola del Giglio per registrare "Professione Lookmaker", un talent che anrà in onda da febbraio prossimo su Sky. A Il Corriere della Sera racconta l'esperienza vissuta.
"Sono stata fortunata. Ma sì, dai, sono stata fortunata - spiega con la voce stanca - Vip de che? Ero sulla nave per lavorare… Siamo stati i più fortunati… perchè eravamo in sala da pranzo, quando è successo tutto. E i più fortunati perchè poi siamo usciti sul ponte 3, quello più vicino alla poppa, quindi più lontano dall’acqua. Mentre cenavamo la nave ha fatto come un balzo all’indietro. siamo caduti tutti, i tavoli si sono rovesciati, c’era sangue un po’ ovunque, perchè ci si tagliava con le stoviglie. Siamo usciti sul ponte e ci hanno subito fatto scendere le scialuppe".

Francesca ha avuto paura per se stessa e gli altri passeggeri: "Non sapevo cosa fare. Non c’era personale, ma non perchè non ci volessero aiutare. Sapevano che noi eravamo al sicuro e sono andati verso quelli in difficoltà. Sono stati bravissimi. Invece non ho capito l’atteggiamento del capitano. In tutto quel bailamme a un certo punto dagli altoparlanti ha detto che tutto era sotto controllo, di tornare nelle cabine. Io non ci capisco niente, di navi. Era la mia prima crociera. Ma non ho voluto muovermi da dov’ero. L’ho detto a tutti: "Da qui non mi sposto". Tanti, invece, hanno seguito quel consiglio e non li abbiamo più visti". Si è spostata solo per salire sulla scialuppa di salvataggio che l'ha portata a Porto Santo Stefano: "Vedevamo la gente che urlava, che piangeva, che si buttava in acqua. Era la disperazione. Verso la parte che era inclinata dovevano decidere: o finivano sott’acqua o si gettavano. O morivano annegati o assiderati. Credo che ci siano diversi corpi nella nave. La sala macchina, le cucine... Era tutto sommerso... L’acqua era gelida...".

La Rettondini ha capito subito che qualcosa non andava anche prima che la Concordia cominciasse ad affondare: "Eravamo nettamente fuori rotta, vicini all’isola. C’è chi parla di uno scarto di 7 miglia, tra la posizione che avremmo dovuto tenere e quella in cui eravamo. E non c’era solo uno scoglio. La nave è finita tra due rocce... A quel punto hanno tentato di farla virare. Abbiamo sentito i rumori spingere al massimo, la nave ha iniziato una sorta di retromarcia. E’ stata la fine...".

Per lei è arrivato l'happy end, ma al momento le sei vittime e i quindici dispersi parlano di una realtà tragica che poteva essere evitata.

domenica 15 gennaio 2012

Lucrezia Lante della Rovere: facciamo un po' di gossip sulla stella di Ballando!


45 anni splendidamente portati, classe e talento, Lucrezia Lante della Rovere sta conquistando pubblico e giuria a Ballando con le Stelle. E noi siamo andati a scoprire qualcosa di più sul passato di questa attrice sempre in bilico tra passione, timidezza, rigore e esplosività. Inserendo come inserti i commenti che lei - mettendosi sempre in gioco - ha fatto negli anni su fatti e protagonisti.
Carta d’identità: Lucrezia nasce a Roma il 19 luglio 1966. Il padre è il Duca Alessandro della Rovere, ha due Papi in famiglia (Sisto IV e Giulio II, il creatore della Cappella Sistina e il Papa di Michelangelo), una genealogia nobilissima e un grosso problema col male di vivere e con l’alcool. Lucrezia:
“Mi ha fatto soffrire un casino, sentivo di non poterci contare. Sempre chiuso nel suo mondo, nel suo dolore. Ma ho fatto pace anche con lui. Aveva una sua dignità.”
La madre è colei che oggi conosciamo come Marina Ripa di Meana, borghese, esuberante animatrice della Dolce vita e migliore amica di Paola Ruffo di Calabria, che diventerà poi Regina del Belgio. Il matrimonio tra i genitori dura tre anni, poi finisce e non in bellezza. Lucrezia:
“Con una persona con cui fai dei figli poi , mi sembra impensabile che tu non abbia il piacere, il desiderio di mantenere questo rapporto!!! Per te e per i figli. Per me è stato un grande dolore vedere i miei genitori litigarsi tutta la vita… e non volevo assolutamente che risuccedesse con le mie figlie.”
E veniamo a lei, figlia, compagna, madre, debuttante. Cresce un anno con un genitore e uno con l’altro. Nell’82 la madre si risposa con Carlo Ripa di Meana, marchese. Lucrezia:
“Lui non è un tipo da famiglia. Uomo coltissimo, ingaggiato da sempre in troppe cose…Lo ammiro per quanto ancora oggi ama mia madre, dopo trent’anni. Le ha sempre perdonato tutto.”
Il padre si risposerà a sua volta con Antonella Getti. Lucrezia debutta come modella a 15 anni e come attrice a 20. La sceglie Mario Monicelli per il film “Speriamo che sia femmina”. E a 22 anni diventa madre delle due gemelle Ludovica e Vittoria, nate dalla relazione conGiovanni Malagò, “il principe borghese” della società romana. Lucrezia:
“Al primo incontro abbiamo fatto i botti!!! Se sei una vitale i botti si fanno sempre!!!! Sarò infantile ma io voglio fare i botti, sempre.”
Ma i due non sono sposati, mammà si arrabbia, convoca a pranzo il “quasi genero” e gli fa trovare come antipasto Bettino Craxi. Lucrezia:
“Ero furiosa. Già mi stava antipatico prima, in quanto potente e socialista, come osava farmi da padre? Ci siamo sbranate quel giorno, io e mia madre.”
Craxi in quel momento è presidente del consiglio, ed è lì per convincere Malagò a sposare Lucrezia. Lui comunque non potrebbe: non ha ancora avuto l’annullamento dal precedente matrimonio con Polissena di Bagno (giuro, si chiama così) che sposerà poi il petroliere Carlo Perrone. Marina Ripa di Meana la prende male, poi si rassegna. Anche perché nel frattempo Lucrezia e Malagò si separano. Anni dopo lei ha commentato così:
Due narcisi impenitenti Giovanni Malagò e Luca Barbareschi. Giovanni è un uomo solido, quadrato. Di grandi valori. Deve riconoscere il tracciato intorno, altrimenti non si avventura. Ha bisogno di sentirsi rassicurato. Giovanni ha funzionato finché quel tracciato era lo stesso dove volevo stare nella mia fragilità di ragazzina. Giovanni resta oggi il padre delle mie figlie, una figura famigliare, per me come un fratello più grande. Inamovibile. Ci si scontrati perché crescendo i figli ti scontri con le visioni del mondo. Abbiamo litigato molto ma ci vogliamo un gran bene, siamo molto uniti. Passiamo delle vacanze insieme, uniti!

E arriva il rapporto con Luca Barbareschi. Attore, collega, istrionico, personaggio pubblico, trascinatore.
“Luca è quello che volevo a trent’anni. L’instabilità. La continua mutazione. Un rapporto rocambolesco. Il compagno giusto per una donna smaniosa di buttarsi nelle cose. Una storia bella e morbosa, esaltata dal fatto di lavorare insieme. La passione della vita che si mischiava a quella del lavoro. Arriva il giorno che ti devi staccare per camminare con le tue gambe. Si cresce insieme. Poi, se l’altro non ti segue, si deraglia e cerchi altrove.
Con lui vive esperienze al limite, ed è lei stessa a raccontarlo.
Con Luca Barbareschi è stato un grandissimo amore. Adesso Luca è sposato, è arrivato a 5 bambini, sono passati tanti anni… ero giovane, avevo 27 anni! So’ passati pure un sacco di uomini! Bisogna esplorare, tutto. Esplori la tua sessualità ed è bene esplorarla da giovane, da ragazza, con il gioco, con l’apertura. La sessualità è conoscersi ogni volta ogni giorno… Non è che c’è una regola!
C’è un problema però, che delle volte le donne per compiacere gli uomini magari si rendono disponibili ad una sessualità, a dei giochi, a delle avventure di cui non sentono l’esigenza. E si può soffrire. Nel nome della “complicità” si può subire e fare qualcosa che non piace…
Con Luca soprattutto capitava di venire alle mani. Troppo simili. Pensavo che bisognasse fare tutte le esperienze, anche le più brutte. Scoprire le infedeltà era un atto eroico, nella complicità tutto si giustificava. Faceva parte dell’amore, anche le perversioni, la sessualità dell’altro. Ti amo talmente tanto che mi distruggo per te. Oggi non starei più con un uomo che mi fa dubitare, che mi fa ingelosire, che non mi dà sicurezza.
E su quelle esperienze particolari commenta, ancora…
Per carità…. Che tristezza. Aveva capito tutto Stanley Kubrick. Basta andarsi a rivedere il suo film con la Kidman e Cruise.
Finita con Luca Barbareschi arriva il regista Giampaolo Tescari, vent’anni più di lei, e dura a lungo. Lucrezia:
Paolo, il Santo, Giampaolo, più morbido, affettuoso. Una storia di sei anni.
Ancora un amore, dal 2006 al 2010; Marco Tirelli. Artista. Il secondo uomo con cui Lucrezia “osa” andare a convivere, a vent’anni dalla storia con Malagò. Lo descrive così.
“La cosa più estrema è tutto quello che ho fatto per conoscere Marco. Andare a suonare il suo citofono. Importunarlo. Inviargli un sms con le parole: se ti piace il rosso, chiamami. Stiamo insieme da tre anni. È un artista vero. Lui è il palloncino che vola, io sono quella che lo tiene a terra con il filo, perché non si perda nella stratosfera. Luca (sempre Barbareschi) è più pragmatico, camaleontico, terreno. Basti pensare che fa anche il politico. Marco è l’artista da manuale, malato della sua ossessione. Starebbe tutto il giorno a dipingere, a cercare ispirazione, disperso nelle immagini di pianeti, astri e buchi neri. Ci scontriamo anche. Io sono concreta, pragmatica, veloce, una vera rompicoglioni. Lui ha tempi e ritmi diversi da noi normali. Si perde. Le sue nevrosi le riversa nel lavoro.”
La storia si arena: a dicembre 2011 Lucrezia racconta che le due convivenze della sua vita non hanno funzionato. Sempre nel 2011 viene fotografata in centro a Roma (mentre sta firmando per il referendum sulla legge elettorale) con il fidanzato Francesco Zecca. Ma durante la puntata di Ballando con le stelle di ieri, a precisa domanda di Fabio Canino, si è dichiarata single (come il suo “maestro” Simone Di Pasquale).
Le cose resteranno così a lungo? Chissà se Simone di Pasquale ha mai visto questo servizio fotografico…

Divorzio per Mena Suvari e Simone Sestito


Mena Suvari e Simone Sestito si erano sposati nel 2010 in una piccola Chiesetta privata nella città del Vaticano.
Ma il sito Tmz annuncia la fine del matrimonio a nemmeno due anni dall’inizio. L’attrice ha anche chiesto al giudice di poter cambiare ufficialmente il suo nome: da Mena Suvari Sestito all’originale Mena Suvari.
E indovinate un po’? Si parlare di “differenze inconciliabili”…

sabato 14 gennaio 2012

Madonna ha accusato Lady Gaga di plagio

Madonna accusa Lady GaGa di plagio e senza troppi giri di parole.
Certo la signora Ciccone è in pieno periodo di lancio promozionale tra l’uscita del suo primo film come regista W.E. (sulla storia d’amore fra Edoardo d’Inghilterra e Wallis Simpson che per lei rinunciò al trono) e il suo nuovo album M.D.N.A. Di cui ha appena svelato il titolo, ma in effetti ha ragione.


Intervistata da Cynthia MacFadden per un programma andato in onda in radio, sulla Abc, Madonna dapprima elogia l’attuale regina del pop indicandola come artista di grande talento e dicendosi orgogliosa di essere un chiaro punto di riferimento del suo lavoro.
Madonna può essere lusingata del suo più celebre epigono e in effetti ammette senza problemi che la musica di Lady GaGa sia una sorta di reinterpretazione della sua musica.
Ma poi sferra il colpo e attacca “Quando ho ascoltato alla radio Born This Way ho pensato suonasse familiare. È un modo meraviglioso di riprodurre la mia canzone.” Madonna, senza scomporsi troppo, dice di aver riconosciuto gli accordi della canzone e di trovare la cosa interessante.
L’accusa è chiara e in effetti Born This Way (uscita lo scorso anno) assomiglia molto e fin troppo a Express Yourself (del 1989).
La diatriba sul presunto plagio in realtà va avanti da molto, almeno fra i fan della due cantanti che non hanno mai nascosto l’agguerrita rivalità.
C’è chi sostiene che Madonna sia sempre la numero uno e che Lady GaGa sia solo una sua pallida imitazione per le nuove generazioni. Lady GaGa al momento non ha ancora replicato all’accusa, ma ma è pur vero che non ha mai nascosto di essere stata profondamente influenzata dal lavoro di Madonna. D’altra parte, come negarlo?

Indovina il calciatore da bambino

L’indovina la celebrità di oggi riguarda un ex calciatore, ritratto da bambino nella foto che apre il post. E se già la foto è di grande aiuto, perché i tratti del viso sono rimasti gli stessi, eccovi qualche aiutino, che dovrebbe rendere particolarmente facile azzeccare al primo colpo: 38 anni, bravissimo difensore in squadre di alto livello e campione del mondo nel 2006. Per quanto riguarda la vita privata (ciò che a noi di Gossipblog interessa particolarmente) è da segnalare il suo matrimonio, che dura da oltre 15 anni con la stessa donna, una rarità nel mondo dei calciatori, e dal quale sono nati 3 figli. Di chi stiamo parlando?

venerdì 13 gennaio 2012

Robert Pattinson rasato ai People’s Choice Awards

Non abbiamo trovato Robert Pattinson sul red carpet, ma l’attore di “Twilight” era presente alla serata dei People’s Choice Awards.
In questa occasione Rob ha sorpreso tutti con il suo nuovo look: i suoi famosi capelli multidirezionali hanno lasciato il posto ad una testa completamente rasata.

Durante la serata Pattinson è stato premiato dalla collega Ashley Greene per il film “Come acqua per gli elefanti”, vincitore dell’award Best Drama Movie.
“Whoa. Grazie di cuore. Non so perché hanno chiesto a me di ritirare il premio perché ci sarebbe un sacco di altra gente.”, ha detto Robert sul palco del Nokia Live Theatre. “Mentre stavo girando questo film mi divertivo così tanto che non mi importava se qualcuno l’avrebbe visto o no. Ora che la gente l’ha visto e che ci stanno anche dando dei premi sono ancora più contento di questa esperienza. Quindi grazie a tutti.”

Charlize Theron senza trucco

Ieri pomeriggio i paparazzi sono riusciti a beccare Charlize Theron in versione acqua e sapone.
Dove? Ovviamente in palestra, dopo l’attrice sudafricana si è allenata per mantenere il suo corpo perfetto.
Sicuramente avrà un po’ di trucco da giorno leggero leggero, ma il punto è che lei resta Charlize Theron, una delle poche “belle vere”. O no?